A cosa stiamo giocando? Octopath Traveler!

È molto difficile stare dietro a tutte le pubblicazioni videoludiche che si vorrebbero seguire – specialmente quando studi, fai lavoretti occasionali e oltre a poco tempo hai anche pochi soldi da dedicare al tuo hobby – ma, meglio tardi che mai, si cercano sempre di recuperare quei titoli che riescono ad affascinare fin dal primo trailer.

È il caso di Octopath Traveler, esclusiva Nintendo della sempre (o quasi) ottima Square Enix, che, fin dal suo primo trailer sapevo di voler giocare. Infatti non ho neanche provato la demo: perché anticiparmi qualcosa, tanto il gioco lo prenderò comunque!
E l’ho preso.
Con un annetto di ritardo.
Viva la povertà.

In realtà non si può nemmeno proprio dire che “lo sto ancora giocando“. Tecnicamente ho finito le 8 storie degli 8 personaggi messi a disposizione del gioco. Mi manca solo il dungeon segreto dell’endgame, su cui eviterò di dilungarmi troppo perché altrimenti poi mi arrivano gli spoilerfobici a insultarmi quindi ciao cambiamo argomento.
Dicevamo.
L’ho praticamente finito, ma, dopo 84 ore di gioco intenso, aver fatto una quantità strabiliante di exp, aver portato a termine un buon numero di quest secondarie, aver collegato la maggior parte dei puntini delle storie (avete presenti quelli che sul web si sono lamentati che le 8 storie non sono abbastanza collegate? Ignorateli. Evidentemente hanno perso qualche parte fondamentale del gioco su cui non mi posso dilungare nuovamente perché SPOILER – che ansia, gente), ammetto di volerne ancora. Ogni tanto rientro per affrontare qualche boss opzionale, passeggiare per le vie di Osterra, ascoltare le musiche, fare qualche altra quest secondaria. Imprecare nel dungeon segreto – SPOsì, lo so, che diamine!

Che dire di questo gioco?
Che è bello. Punto. Un jrpg vecchio stile proprio come piace a una vecchia videogiocatrice come me. Grafica che vuole richiamare quella pixellosa delle vecchie glorie che tutti (e quando dico tutti intendo TUTTI, giusto? Non fatemi arrabbiare) abbiamo amato, ma con le tecnologie moderne, quindi pulita, fluida. HD-2D, come la chiamano loro.
Le otto storie, pur essendo più collegate di quel che sembra da una visione superficiale del gioco, sono indipendenti, e ognuna bella a modo suo. Personalmente ho amato quella di Therion e quella di Cyrus, ma anche le altre non sono male, e trattano temi importanti e a volte anche pesanti, dalla morte al sacrificio alla prostituzione. Che me lo voglio vedere come un bambino affronta certe parti del gioco. Possibilmente non le capisce, ma GG (inteso come good game, non GossipGames!) Square Enix, GG.

E insomma, che altro dire? Probabilmente imprecherò ancora diverse ore per il boss finale, che mi sento abbastanza incapace a non essere ancora riuscita a superare nonostante le ore di grind e le strategie più strane (no, non le voglio cercare su internet, grazie), ma penso che questo titolo non mi stancherà mai.
E voi? L’avete giocato? Avete in programma di giocarlo? Che ne pensate?

E ora aspettiamo Octopath Traveler – Champions of the Continent, che hanno annunciato e di cui non ho saputo più nulla, e che maledizione mamma Square ma perché ci fai soffrire sempre così tanto?

Carmen Brucato

2 pensieri su “A cosa stiamo giocando? Octopath Traveler!

  1. È nella “lista della spesa” da quando è stato pubblicato. Il tempo-tiranno è il maggiore ostacolo. Ho accolto con piacere la notizia che Square Enix avrebbe pubblicato una “collana” dedicata ai JRPG con alcuni aggiornamenti (prevedibili nella grafica, auspicabili nelle meccaniche). Cosi mi sono procurato a prezzi onesti sia I am Setsuna sia Lost Sphear (entrambi in copia fisica che amo i feticci di plastica 😜)
    Giocati appena appena, cioè per un JRPG equivale al nulla.
    Perciò ho rimandato l’acquisto di questo osannato JRPG che strizza l’occhio alle vecchie cariatidi come me, che hanno consumato vista e polpastrelli con Secret of Mana e Illusion of Time.
    Che Octopath Traveler sia un ottimo gioco lo si è capito dal prezzo che non è diminuito di un centesimo da quando è stato pubblicato, salvo sporadiche promozioni.
    Ora mi hai fatto risalire la scimmia sul groppone…
    …grazie.

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    1. Mi dispiace per la scimmia 😅 ma ne vale la pena!
      Lost Sphear l’ho beccato l’anno scorso usato a 15 euro, ma ancora non sono riuscita a cominciarlo, sebbene sia molto ottimista al riguardo e non vedo l’ora. Il tempo è poco per tutti purtroppo… ma non vedo l’ora di provarlo. Anche se il prossimo titolo per Switch che giocherò (anzi, ri-giocherò) sarà Bayonetta! 😁

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